Primo concorso a cui Luisa ha partecipato per mettersi a confronto con altri ragazzi desiderosi di mettere alla prova le proprie qualità canore. La manifestazione è stata, soprattutto negli anni ’60 e ’70, una delle vie per i nuovi talenti per entrare nel mondo musicale: per questo motivo in quel periodo ha avuto parecchia attenzione da parte dei giornali e della televisione, che è però andata via via scemando nei decenni successivi. La serata finale, che porta a decretare il vincitore, viene trasmessa in diretta RAI in prima serata. Durante l’ultima edizione (2009) il Concorso è stato arricchito da lezioni-seminario tenute da personalità dello spettacolo. Sin dalle origini del festival il selezionatore delle voci nuove è stato il Maestro Virgilio Braconi. Per alcuni anni il vincitore (o i vincitori) ottenevano, per regolamento, un contratto discografico ed una partecipazione al Festival di Sanremo; anche i non vincitori, però, venivano spesso messi sotto contratto, avendo comunque in molti casi la possibilità di iniziare una carriera nel mondo musicale (ad esempio Iva Zanicchi, che partecipa nel 1962 non vincendo ma facendosi comunque notare dalla Ri-Fi, Fiorella Mannoia, finalista nel 1968, o Caterina Caselli, scoperta nel 1963 da Alberto Carisch proprio durante Castrocaro, pur eliminata). Tra le curiosità del festival va segnalata, nell’edizione del 1961, la partecipazione di un giovane Umberto Bossi, che si presentò con lo pseudonimo Donato insieme al suo complesso, venendo però eliminato.
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